VELA SPIEGATA 2017
La vela per i diversamente abili in teoria potrebbe apparire come un’attività complessa e difficile: in realtà è un esercizio utile a vincere alcune difficoltà legate all’handicap e a raggiungere la “normalità” per mezzo di un’attività diversa da quelle svolte solitamente, senza dover affrontare i problemi relativi alla quotidianità. La vela ricreativa è un’opportunità per far emergere e sviluppare potenzialità ignote o nascoste dei diversamente abili. L’uso dell’imbarcazione, le nozioni tecniche e le pratiche operative della navigazione a vela non richiedono solo agilità e forza, ma anche particolari sensibilità che con opportuni accorgimenti tecnici possono essere sviluppate in soggetti portatori di handicap sensoriali o motori, o di disagi psico-sociali: stare al timone, comunicazioni radio, meteorologia, determinazione della rotta. La navigazione stimola e favorisce l’acquisizione di competenze riguardanti la conoscenza corporea, l’immagine di sé, il controllo neuro- muscolare, l’attivazione di molteplici canali percettivi, la percezione ed il controllo delle emozioni, oltre che la socializzazione, la comunicazione e l’interazione relazionale, l’emotività e l’affettività in senso lato.
Velaspiegata ha come obiettivo lo sviluppo di una particolare forma di assistenza all’handicap finalizzata alla pratica della vela ricreativa. Le attività previste sono quindi a vantaggio di soggetti diversamente abili al fine di condividere le sensazioni suscitate dall’esperienza della navigazione in barca a vela.
http://www.circolovelicoardizio.it/
Nell’ambito della Fiera del riuso al parco Scarpellini di Pesaro, sabato 3 giugno dalle ore 16 si è tenuta anche la Festa del volontariato 2017: stand del CSV e di tredici associazioni, testimonianze e il convegno sul tema “Tempo di volontariato – L’essenza della condivisione”
PESARO – Alla Fiera regionale del riuso, in corso dal 2 al 4 giugno 2017 al parco Scarpellini, Pesaro, sostenibilità farà rima anche con solidarietà. Nell’ambito della manifestazione infatti, sabato 3 è in programma la “Festa del volontariato 2017” promossa dal CSV Marche (Centro servizi per il volontariato), per offrire a tutti l’occasione di conoscere e avvicinarsi alle tante realtà solidali attive sul territorio. Dalle ore 16 dunque, si animeranno gli stand del CSV e di altre tredici associazioni partecipanti – A tre con, Anffas (Pesaro), Oltre lo Sguardo/Unione Ciechi, Noi come Prima (Pesaro), Voce, T’immagini (Pesaro), Bracciaperte (Montelabbate), Aias (Pesaro), Tribunale Diritti Malato (Fano), Generazioni in Gioco (Macerata Feltria), Lupus in Fabula (Fano), Amici del Quilombo (Fano), e Aido (Pesaro) – che porteranno materiali informativo-promozionali sulle loro attività, gadget per raccolta fondi e soprattutto testimonianza del loro impegno sociale.
Proprio il valore e le motivazioni di questo impegno saranno il tema al centro del convegno, previsto alle ore 18 nella sala del quartiere Muraglia, in via Petrarca, intitolato “Tempo di volontariato – L’essenza della condivisione” con gli interventi dell’Assessore comunale alla Solidarietà Sara Mengucci, del presidente del CSV Marche Simone Bucchi, del presidente del CSV provinciale Tomas Nobili, della psicologa-psicoterapeuta Maria Letizia Marotti e della ricercatrice del Dipartimento Economia, Società e Politica dell’Università di Urbino, Angela Genova.
“Inserendoci nel contesto della festa del riuso, che contrastando gli sprechi e la logica dell’usa e getta, punta a riscoprire il valore intrinseco delle cose – spiega Tomas Nobili, presidente del CSV di Pesaro e Urbino – con questo incontro vorremo andare anche noi all’essenza della nostra esperienza, interrogandoci sul tempo e il senso del volontariato, approfondendone, con i relatori ospiti, aspetti psicologici e sociologici. Dunque una riflessione sul tempo dedicato al volontariato, ma anche sul tempo storico che viviamo, in cui, per tante ragioni, c’è bisogno di fare volontariato”.
10 ANNI DI ANFFAS OPEN DAY! Il 25 MARZO 2017 LE STRUTTURE ANFFAS ONLUS VI ASPETTANO PER CELEBRARE LA X GIORNATA NAZIONALE DELLA DISABILITÀ INTELLETTIVA E/O RELAZIONALE: FESTEGGIAMO E PROMUOVIAMO INSIEME L’INCLUSIONE SOCIALE! AIUTACI ANCHE TU A DIFENDERE I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ INTELLETTIVA!
La Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale compie 10 anni: il 25 marzo 2017, infatti, torna, per il decimo anno consecutivo, la manifestazione nazionale promossa e organizzata da Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o relazionale, che nel 2016 ha visto anche un grande riconoscimento da parte della più alta carica dello Stato Italiano, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: il 30 marzo 2016, infatti, il Presidente Mattarella ha voluto celebrare la Giornata Nazionale delle Persone con Disabilità Intellettiva al Quirinale, organizzando un grande evento in collaborazione con le Federazioni Fish (Federazione Italiana Superamento Handicap) e Fand (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) e con le Associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale delle disabilità intellettive, ossia Anffas Onlus (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), Angsa Onlus (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) ed AIPD Onlus (Associazione Nazionale Persone Down), accendendo i riflettori sulle condizioni di vita, le opportunità ed i diritti, ma anche le discriminazioni, che riguardano nel nostro Paese oltre 2 milioni di persone, ancora troppo spesso relegate all’invisibilità. Con ancora più entusiasmo, quindi, Anffas Onlus si prepara al 25 marzo 2017 confermando la formula dell’Open Day dedicato all’informazione e alla sensibilizzazione sui temi della disabilità intellettiva e/o relazionale per promuovere un messaggio volto ad affermare i principi e diritti civili e umani sanciti dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità. Le porte delle oltre duecentocinquanta strutture associative – insieme alle 1000 strutture circa in cui Anffas da quasi 60 anni si prende cura e carico di oltre 30.000 persone con disabilità e dei loro familiari – presenti in tutta Italia, infatti, si apriranno nuovamente il 25 marzo p.v. proponendo visite guidate, convegni, spettacoli e tante altre iniziative gratuite volte a diffondere lo spirito e la cultura dell’inclusione sociale soprattutto attraverso la partecipazione attiva delle persone con disabilità, degli associati, degli operatori, dei volontari e di tutti coloro che operano in Anffas, con l’obiettivo primario di diffondere la cultura della disabilità basata sui diritti umani e portando la collettività a contatto con una realtà che è molto distante da quella stereotipata che stigmatizza le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale e cercando di sradicare così la convinzione, totalmente errata, che vede le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale solo come pesi. Con Anffas Open Day, infatti, Anffas Tutta vuole ancora una volta contrastare cliché, pregiudizi e discriminazioni che purtroppo continuano a circondare le persone con disabilità, in particolare con disabilità intellettiva e/o relazionale, cogliendo anche l’occasione per far conoscere all’opinione pubblica il movimento dell’auto-rappresentanza nato in Italia recentemente e la Piattaforma Nazionale Autorappresentanti in Movimento “Io Cittadino!”, che ha avuto alla sua base il recente progetto di Anffas Onlus “Io, Cittadino!” volto proprio a promuovere la Self – Advocacy e la cittadinanza attiva e grazie al quale è nato in seno ad Anffas Onlus il primo gruppo di Auto-Rappresentanti italiano riconosciuto anche a livello europeo dall’EPSA, la Piattaforma Europea degli Auto-Rappresentanti, e spiegando come la Self-Advocacy può trasformare la vita di milioni di cittadini con disabilità consentendo loro di contribuire in modo determinante alle attività delle organizzazioni che operano nel campo ed influendo in un modo del tutto nuovo sui cambiamenti socio-politici delle comunità in cui vivono.
“Dopo di Noi”, vietato trovarsi impreparati
Il 27 gennaio dalle ore 16,30 a Pesaro, nella sala del Consiglio provinciale W. Pierangeli, il Coordinamento territoriale disabilità, con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino, e il sostegno del CSV Marche, invita a un incontro formativo sul tema “Dopo di Noi” dal titolo “Io ci sono” Il Coordinamento territoriale disabilità, con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino, e con il sostegno del CSV Marche (Centro servizi per il volontariato), promuove un incontro formativo sul tema “Dopo di Noi”, dal titolo “Io ci sono”.
L’iniziativa è in programma venerdì 27 gennaio dalle ore 16,30 alle 19,30 a Pesaro, in via Gramsci, nella sala del Consiglio provinciale “W. Pierangeli”.
Dopo i saluti di Giovanni Santarelli, dirigente ai Servizi Sociali della Regione Marche, interverranno Emilio Rota, presidente della Fondazione Nazionale Dopo di Noi Anffas, con una relazione sul tema “Costruire durante Noi il Dopo di Noi: vietato trovarsi impreparati”, Marco Bollani, tecnico fiduciario della Fondazione Nazionale Dopo di Noi Anffas, con “Traiettorie e percorsi di vita del Dopo di Noi”. Al termine dei due interventi, si darà spazio al dibattito con il pubblico, moderato da Marcello Secchiaroli, presidente del Coordinamento territoriale disabilità.